Radio Savona Sound
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]Radio Savona Sound ha sulle spalle ormai un quarto di secolo. Dalle sue antenne sono passati anni di evoluzioni musicali, di costume, avvenimenti storici di grande o lieve portata attraverso un lavoro di informazione oltre che intrattenimento. All'epoca la volontà era molta e i mezzi pochissimi. Non ci si rendeva conto dell'importanza del veicolo: la radio era soprattutto un gruppo di amici che avevano trovato un nuovo passatempo. Le prime trasmissioni avvenivano da garages e soffitte. Poi nel 1976 l'ufficialità e la prima sede stabile: una ro... See more
Savona FM|104.0
39.019.827742
[email protected]
via Paleocapa 4/9bis casella postale 40017100 Savona (Italia)
http://www.radiosavonasound.it
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Radio Savona Sound ha sulle spalle ormai un quarto di secolo.
Dalle sue antenne sono passati anni di evoluzioni musicali, di costume, avvenimenti storici di grande o lieve portata attraverso un lavoro di informazione oltre che intrattenimento. All'epoca la volontà era molta e i mezzi pochissimi. Non ci si rendeva conto dell'importanza del veicolo: la radio era soprattutto un gruppo di amici che avevano trovato un nuovo passatempo. Le prime trasmissioni avvenivano da garages e soffitte. Poi nel 1976 l'ufficialità e la prima sede stabile: una romantica chiesetta sulle alture di Savona. Non c'era il telefono: le dediche arrivavano a turno nelle nostre case e venivano portate in radio con le biciclette e i motorini. Gli ascoltatori non credevano che quelle erano proprio le nostre voci.
Poi si traslocò in via dei Cambiaso dove un affezionato pasticcere procurava brioches ogni mattina. Di nuovo sulle alture e quindi per una decina d'anni in centro città (via Montenotte). Durante le festività natalizie '97 l'ultimo trasloco nell'attuale, grande, luminosa e prestigiosa sede di via Paleocapa, la strada principale della città.
Dopo il periodo "pioneristico" però Radio Savona Sound si diede subito un'impostazione "professionale": i programmi erano ben confezionati e ricchi di rubriche musicali, d'informazione, d'interesse generale ed al servizio dell'ascoltatore. Si organizzavano giochi a premi su schede con un'inaspettato vastissimo seguito, non era cosa rara trovare gruppi di ascoltatori coalizzati che giocavano in equipe per sbancare il montepremi. Dicono Roberto Mortillaro, direttore dei programmi e Alfonso "Alfa" Amodio, presidente e responsabile commerciale, oltreché voci: ´Per i più la radio fu un hobby, ma alcuni di noi già allora intuirono che poteva diventare una seria azienda. In questi 25 anni passati così in fretta, RSS è sempre stata ai vertici delle classifiche d'ascolto. Tra i collaboratori attuali ci sono ancora alcune persone dei primi anni che come noi non hanno perso la voglia di radio ma l'hanno perfezionata ed adeguata al cambiamento inevitabile dei tempi e degli stili. Da anni ormai siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento radiofonico per la nostra provincia. I nostri punti focali sono una forte presenza sul territorio ed uno stretto contatto con gli ascoltatori, cose che sono poi le caratteristiche di una radio locale". Aggiunge Marco Giannotti, voce, tecnico e responsabile delle produzioni esterne: " Oggigiorno non Ë pensabile fare radio come vent'anni fa. Bisogna sapersi rinnovare e stare al passo coi tempi e le mode. Le radio private devono avere un'impostazione professionale, Ë finita da un pezzo l'era dell' FM selvaggia; l'improvvisazione, l'impreparazione e la superficialità non pagano. Fare radio non é un gioco né un lavoro come tanti altri, chi fa questa professione deve avere tra le altre cose una grande passione: spesso non ci sono orari, si lavora a turno anche nei giorni di festa; talvolta trasmettere o salire su un palco é anche un divertimento, altri giorni se ne farebbe volentieri a meno: la professionalità impone però di essere sempre sorridenti quando il microfono é aperto".
Dalle sue antenne sono passati anni di evoluzioni musicali, di costume, avvenimenti storici di grande o lieve portata attraverso un lavoro di informazione oltre che intrattenimento. All'epoca la volontà era molta e i mezzi pochissimi. Non ci si rendeva conto dell'importanza del veicolo: la radio era soprattutto un gruppo di amici che avevano trovato un nuovo passatempo. Le prime trasmissioni avvenivano da garages e soffitte. Poi nel 1976 l'ufficialità e la prima sede stabile: una romantica chiesetta sulle alture di Savona. Non c'era il telefono: le dediche arrivavano a turno nelle nostre case e venivano portate in radio con le biciclette e i motorini. Gli ascoltatori non credevano che quelle erano proprio le nostre voci.
Poi si traslocò in via dei Cambiaso dove un affezionato pasticcere procurava brioches ogni mattina. Di nuovo sulle alture e quindi per una decina d'anni in centro città (via Montenotte). Durante le festività natalizie '97 l'ultimo trasloco nell'attuale, grande, luminosa e prestigiosa sede di via Paleocapa, la strada principale della città.
Dopo il periodo "pioneristico" però Radio Savona Sound si diede subito un'impostazione "professionale": i programmi erano ben confezionati e ricchi di rubriche musicali, d'informazione, d'interesse generale ed al servizio dell'ascoltatore. Si organizzavano giochi a premi su schede con un'inaspettato vastissimo seguito, non era cosa rara trovare gruppi di ascoltatori coalizzati che giocavano in equipe per sbancare il montepremi. Dicono Roberto Mortillaro, direttore dei programmi e Alfonso "Alfa" Amodio, presidente e responsabile commerciale, oltreché voci: ´Per i più la radio fu un hobby, ma alcuni di noi già allora intuirono che poteva diventare una seria azienda. In questi 25 anni passati così in fretta, RSS è sempre stata ai vertici delle classifiche d'ascolto. Tra i collaboratori attuali ci sono ancora alcune persone dei primi anni che come noi non hanno perso la voglia di radio ma l'hanno perfezionata ed adeguata al cambiamento inevitabile dei tempi e degli stili. Da anni ormai siamo orgogliosi di essere un punto di riferimento radiofonico per la nostra provincia. I nostri punti focali sono una forte presenza sul territorio ed uno stretto contatto con gli ascoltatori, cose che sono poi le caratteristiche di una radio locale". Aggiunge Marco Giannotti, voce, tecnico e responsabile delle produzioni esterne: " Oggigiorno non Ë pensabile fare radio come vent'anni fa. Bisogna sapersi rinnovare e stare al passo coi tempi e le mode. Le radio private devono avere un'impostazione professionale, Ë finita da un pezzo l'era dell' FM selvaggia; l'improvvisazione, l'impreparazione e la superficialità non pagano. Fare radio non é un gioco né un lavoro come tanti altri, chi fa questa professione deve avere tra le altre cose una grande passione: spesso non ci sono orari, si lavora a turno anche nei giorni di festa; talvolta trasmettere o salire su un palco é anche un divertimento, altri giorni se ne farebbe volentieri a meno: la professionalità impone però di essere sempre sorridenti quando il microfono é aperto".
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